rotate-mobile
Attualità

Weekend di Pasqua, quanto spende in media un turista a Torino: i dati del commercio

I ristoranti propongono menù degustazione a 60/65 euro

Con le previsioni meteo avverse a scampagnate e pic nic, la Pasqua 2024 sarà all'insegna del piacere di stare insieme e della riscoperta della tradizione. Questo è il quadro che emerge dall'indagine di Ascom Confcommercio Torino e provincia sulle tendenze per il week end pasquale. Non mancano i turisti in città, con soggiorni medi di 3,6 notti negli hotel e una spesa media pro capite pari a 371 euro. Il 60% dei ristoranti torinesi propongono soprattutto menù “degustazione” ad un prezzo medio di 60/65 euro con selezioni gastronomiche legate alla tradizione e con i prodotti tipici del periodo pasquale. Invece le prenotazioni rilevate dalle gastronomie aderenti ad Ascom Confcommercio Torino e provincia sono soprattutto per tavole di dimensioni contenute, tra le 4 e le 8 persone, e con numerosi piatti della tradizione piemontese.  

Ascom Confcommercio Torino e provincia diffonde oggi i dati sull’andamento del turismo, le tendenze di Pasqua e diffonde il risultato dell’indagine realizzata da Federalberghi secondo cui durata media della vacanza è stimata in 3,6 notti, con una spesa media pro capite pari a 371 euro, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti. Tra le mete preferite, certamente la montagna. Secondo le stime di Federalberghi il 21% dei vacanzieri opta, infatti, per una destinazione montana. Ascom Oulx conferma numerose prenotazioni per gli hotel e i ristoranti, tutti aperti in questi giorni, in una stagione turistica ancora ‘piena’, con impianti attivi e piste da sci in ottimo stato nei comprensori della provincia di Torino. Pesa l’incognita del maltempo sulle seconde case, che potrebbero non essere completamente occupate.

Ristoranti, quanto si spende tra menù degustazione e alla carta 

Come rileva l’indagine di Fipe, l’associazione dei pubblici esercizi aderente a Confcommercio, sono circa 6,4 milioni gli ospiti attesi per Pasqua nei ristoranti italiani, di cui quasi 600 mila nei locali del Piemonte. E di questi, circa la metà a Torino e provincia. La spesa complessiva prevista nei ristoranti piemontesi si aggira intorno ai 45 milioni di euro, di cui circa 18 milioni nel Torinese. Gli ospiti sono per lo più piemontesi, ma non mancano i turisti, tra cui molti italiani, stimati nell’ordine del 35,2% del totale. Circa il 90% dei ristoranti è in attività, in leggero aumento rispetto all’anno scorso, con qualche chiusura per Pasquetta. Quanto al menù, oltre il 60% dei ristoratori propone la formula “degustazione” ad un prezzo medio di 60/65 euro, bevande incluse. Il 38% offre, invece, un menù à la carte. Quasi tutti i ristoranti hanno una proposta gastronomica legata alla tradizione e con i prodotti tipici del periodo pasquale. Tra i primi, agnolotti e plin nelle varie versioni. Tra i secondi, sicuramente agnello o capretto, e accanto a questi, il brasato. Per finire, i dolci della tradizione e i prodotti tipici regionali o le creazioni degli chef ispirate alla Pasqua. Venerdì e sabato sera, inoltre, sono numerose le feste nei locali e nelle discoteche torinesi, che, come conferma Epat, l’associazione dei pubblici esercizi aderente ad Ascom Torino, sono tutti aperti.

Pasticcerie, ritorno alle tradizioni

I trend di vendita osservati dai maestri pasticceri di Ascom Epat confermano che sulle tavole torinesi dei pranzi di Pasqua e Pasquetta non mancheranno colombe e uova di cioccolato di pasticceria. Nelle vetrine delle pasticcerie torinesi campeggiano soprattutto uova pasquali classiche, ricoperte di croccante di diversi tipi e con vari gusti. Consolidata la tendenza della copertura con il pistacchio, le nocciole, le noci e la frutta secca. Novità interessante è l’inserimento di segmenti morbidi nel cioccolato delle uova, utilizzando creme spalmabili inserite nel guscio. Molta attenzione, infine, è dedicata alle decorazioni delle uova: sia quelle classiche torinesi con la ghiaccia reale, sia quelle più moderne “spruzzate”, sia quelle con decorazioni e forme che riproducono soggetti pasquali, tra cui molti galli, pulcini e galline.

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere TorinoToday

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Weekend di Pasqua, quanto spende in media un turista a Torino: i dati del commercio

TorinoToday è in caricamento