Attualità Nichelino / Via XXV Aprile, 111

Entro due anni Nichelino avrà una nuova scuola e una nuova ludoteca: progetto da 10 milioni di euro

Fondi reperiti attraverso Pnrr, Città Metropolitana e Amministrazione Comunale

Claudio Martinelli 08 marzo 2024 08:29

Una scuola innovativa. Sia dal punto di vista energetico, con impatto ridotto quasi a zero, ma anche dal punto di vista sociale.

Si potrebbe definire così la nuova scuola primaria "Gianni Rodari" di Nichelino. I lavori sono iniziati in questi giorni, con la posa della prima pietra nella giornata di giovedì 7 marzo 2024 nell’area di via XXV Aprile 111.

Qui sorgerà una delle opere pubbliche più importanti degli ultimi decenni per tutta Nichelino. Un'opera che ha visto protagonista la Città Metropolitana, che ha dato un contributo fondamentale: un progetto da 10 milioni di euro, di cui metà dei quali reperiti dall'Ente grazie ai fondi per i PUI-Progetti Urbani Integrati messi a disposizione nell’ambito del Pnrr; un milione è stato stanziato dal Ministero per la Transizione ecologica per finanziare l’abbattimento dell’attuale scuola più altri 600mila attraverso il Bando sicurezza del Ministero dell’Interno per la demolizione dell’ex piscina adiacente alla scuola e riqualificare l’area. La Città di Nichelino ha coperto il resto delle risorse necessarie con fondi propri, ovvero con 3.4 milioni di euro.

Nella scuola sarà presente anche una ludoteca: scuola e ludoteca saranno uno dei punti di forza del Parco Urbano Inclusivo, un polmone verde nel cuore della città che andrà ad aggiungersi al Boschetto e alle altre aree verdi presenti a Nichelino. Una volta liberati gli spazi attualmente occupati dalla ludoteca, che si trasferirà in via XXV Aprile, la Biblioteca civica Giovanni Arpino di via Azzolina potrà essere ampliata.

“Con questa prima pietra non soltanto avviamo due opere strategiche e la complessiva riqualificazione del parco, ma diamo avvio alla costruzione tangibile del futuro educativo della nostra città” ha sottolineato l’assessore comunale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica, Alessandro Azzolina, che, insieme al sindaco Giampiero Tolardo, ha seguito sin dall’inizio l’iter del progetto e del suo finanziamento.

Città metropolitana dovrà curare anche la direzione dei lavori: “I tempi sono stretti. Per non rischiare di perdere i fondi del Pnrr, la costruzione della nuova scuola Rodari dovrà concludersi entro il 2025, mentre la ludoteca dovrà essere completata entro l’anno successivo, con il contestuale abbattimento dell’attuale edificio scolastico per liberare spazi per l’area verde. La scelta politica del sindaco metropolitano Stefano Lo Russo e della sua amministrazione è stata quella di stare vicino alle aree periferiche, per concretizzare opere importanti come la nuova scuola di Nichelino. Il ruolo della Città metropolitana è proprio questo: stare vicino alle comunità locali, in questo caso grazie alla Missione 5-Inclusione Sociale del Pnrr”, sottolinea la consigliera delegata alle politiche sociali e giovanili, Valentina Cera.