Notte bianca al Valentino contro la criminalità: il programma degli eventi
Parteciperanno associazioni, comitati e istituzioni
Preparativi in corso per la notte bianca di sabato 13 aprile al Valentino. Si tratta di un'iniziativa promossa dal quotidiano La Stampa e dalla Circoscrizione 8: una serata simbolo per restituire ai torinesi il loro parco, soprattutto in seguito agli eventi criminali dell'ultimo periodo che hanno infuso inevitabilmente un clima di insicurezza tra i giovani. Fa ancora male la notizia dell'aggressione alla diciottenne nella notte, al parco, appena uscita dalla discoteca Life e il fatto che molti locali abbiano chiuso non aiuta a combattere il degrado.
Comitati e associazioni al lavoro
E allora, almeno per una sera, il parco tornerà ad essere dei torinesi: allegro, festoso, illuminato e soprattutto sicuro. Sono già moltissime le adesioni da parte di associazioni e comitati che vogliono esserci per aiutare a mettere in piedi un programma completamente aperto alla cittadinanza, fra musica, spettacoli ed esibizioni di vario genere. Già perchè alla notte bianca ci saranno una sfilata di moda a cura delle associazioni, una partita di pallavolo, lezioni gratis di yoga, momenti dedicati all'arte, concerti e molto altro ancora. Il modo più semplice per riempire di gente il parco più amato dai torinesi, mettendo in un angolo, almeno per una sera, spacciatori, sbandati e criminali.
La partecipazione della Regione
Anche la mostra alla Promotrice delle Belle Arti, in viale Crivelli, "Noi... Non erano solo canzonette", sarà aperta al pubblico eccezionalmente fino a mezzanotte. E ci saranno anche le istituzioni. La Regione in particolare ha apprezzato l'iniziativa: "Lanceremo un appello agli enti partecipati dalla Regione Piemonte e agli operatori culturali della città - ha detto l'assessore alla Cultura, Antonella Parigi - perché partecipino all’evento. Sarà un modo per dire che la cultura può fare molto perché il Valentino torni ad essere vivo e vivibile da tutti, e a tutte le ore". Per l'occasione verrà anche pubblicizzata la nuova app Erica, lanciata proprio dalla Regione, per le donne vittime di violenze.