Il mondo della musica torinese piange Sandro Bellu, morto a 45 anni

Il mondo della musica torinese piange Sandro Bellu, polistrumentista (anche se principalmente era un chitarrista) morto improvvisamente giovedì 5 gennaio 2023 all'età di 45 anni. Cresciuto tra la zona di Mirafiori Sud e Nichelino, dove aveva frequentato a lungo la sala prove Diapason, a metà anni '90 aveva creato il gruppo degli Artoms. Tra le sue principali esperienza anche l'accompagnamento di Ian Anderson, leader e flautista dei Jethro Tull.

Protagonista di un gran numero di progetti, attualmente faceva parte di due band: la Banda Belzoni, gruppo progressive di cui è autore dei brani con Gigi Venegoni e in cui suonava chitarra, basso e tastiere, e la Replay Live Band, gruppo di cover degli anni '80 che aveva in programma il suo prossimo concerto, naturalmente immediatamente annullato, sabato 14 gennaio. Quest'ultima band, su Facebook, parla di "ore strazianti" e i restanti componenti si dicono "increduli per la disgrazia avvenuta". L’ultima apparizione ufficiale di Bellu, quindi, rimarrà quella del 9 dicembre 2022, quando si è esibito sul palco de Il Magazzino di Gilgamesh suonando l'intero album 'Made in Japan' dei Deep Purple, di cui ricorreva il 50° anniversario dalla pubblicazione.

"Era un musicista meraviglioso - scrive sul suo profilo Facebook la Banda Belzoni -, un compositore fantastico, un amico per anni e anni. Dai giorni in cui ha guidato gli Artoms a quelli della produzione del suo The Egonist, tra i tanti progetti diversi dalla Val d'Aosta all'Africa passando per Trofarello, e infine ai doni di Banda Belzoni, Sandro si è dimostrato un talento naturale e una fonte di ispirazione permanente. Abbiamo riso, suonato e bevuto come fanno tutti i migliori compagni di band. Ci mancherà per sempre. Un abbraccio ai suoi cari e alla sua famiglia. Unitevi a noi nell'alzare un calice in sua memoria".