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Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità Aurora / Via Antonio Cecchi, 17

Addio allo Zio Tara, punto di riferimento per i giovani del quartiere

Morto dopo una lunga malattia

Lamberto Tarantino, 76enne anima del Cecchi Point di via Cecchi, è morto dopo una lunga malattia nella mattinata di ieri, martedì 31 marzo 2020. I ragazzi del quartiere Aurora lo ricordano come Tara o più spesso come Lo Zio. In queste ore le bacheche dei social si stanno riempiendo di post per ricordarlo.

Negli ultimi 15 anni aveva partecipato a tutte le iniziative del punto di ritrovo, divenendo un punto di riferimento, una colonna, per i ragazzi del quartiere. Aveva un carattere forte ma era un buono, soprattutto con i più deboli. Lo si trovava spesso nel cortile, sempre pronto a dare una mano.

Purtroppo, a causa dell'emergenza coronavirus, non avrà il funerale che merita.

Il ricordo del Cecchi Point

In questi giorni difficili per tutti ci ha purtroppo lasciato il nostro caro amico Lamberto Tarantino, vera anima e "hub" umano del Cecchi Point Casa del Quartiere e di Aurora.

Tara è stata una persona molto generosa e appassionata in tutto quello che faceva; dal suo lavoro da antennista ai "Cecchi Boys", i "diversamente giovani" del quartiere, alle importanti attività dell'Agenzia alimentare per arginare le nuove povertà, nel prendersi cura dei gatti randagi - Tommy in particolare, in politica "dal basso", nelle raccolte fondi annuali a sostegno di Telethon e con chiunque entrasse per la prima volta nelle ex Officine Municipali di via Antonio Cecchi.

Con la sua esperienza da genius loci avrebbe potuto tenere un master di rigenerazione urbana, ma lui preferiva definirsi ed essere un "porta borracce".

Da buon pugliese sapeva anche essere "picciafuoco", ma aveva un cuore grande e accogliente capace come pochi di entrare in sintonia con età e culture diverse.

Il ricordo di Davide Paglia (presidente de Il Campanile)

Caro amico, con te se ne va un pezzo di Cecchi, lo Zio per molti ragazzi, un compagno di avventura degli ultimi 15 anni, una presenza costante, una colonna su cui ci siamo affidati, a cui mi sono affidato ...
Hai lottato come sempre, ci spiace non poterti accompagnare come avresti meritato, tu che ti nutrivi dell'energia della gente, che ti commuovevi quando vedevi il Cecchi pieno e questo ti permetteva di andare oltre le tue piccole e grandi sofferenze. Si non ti preoccupare non vai via solo, siamo tutti con te e quel cortile, che tu attraversavi tutto il giorno per aprire sale, accogliere e salutare gente pronto alla battuta con tutti, sarà sempre casa tua.
Avevi i tuoi limiti come tutti noi, ma eri Vero, sei stato un piccolo grande Uomo, solidale e attento a tutti, sempre in prima linea per qualsiasi iniziativa per il bene della comunità.
Potrei continuare a scrivere per ore tanti sono i ricordi, le emozioni e i momenti condivisi con te, ci siamo voluti molto bene e abbiamo voluto molto bene ... Mi mancherà la tua risata, la tua voce così tua.
Ciao Tara, buon viaggio, una preghiera, una birra e una sigaretta per te ...

Il ricordo di chi lo ha conosciuto

Luca Deri, presidente della Circoscrizione 7: "Ciao Tarantino. Tutto troppo veloce. Tutto inaspettato. Ti ho visto l'ultima volta ad inizio marzo mentre l'autoambulanza ti accompagnava all'ospedale. Ci siamo detti che ci saremmo rivisti al Cecchi Point. Purtroppo il finale è stato diverso. Con te 15 anni del quartiere Aurora se ne va. Ma non il ricordo dei mitici Cecchi Boys. Sempre in prima linea con il tuo impegno sociale. Ciao Tarantino".

L'associazione Educadora: "Caro "zio" Tara, abbiamo provato a pensare un modo degno di salutarti, che possa colmare il vuoto che proviamo in questo momento nel non poterti accompagnare come tu invece hai sempre fatto con noi… Una presenza costante, un punto fermo, l’anima del Cecchi Point… La nostra casa, ma soprattutto la tua e di tutti i ragazzi e le ragazze che hai amato e visto crescere negli anni.. Grazie per averla resa tale ogni giorno e per aver accolto e incoraggiato ognuno di noi sempre e comunque, anche quando si faceva più fatica… La verità è che ognuno avrebbe qualcosa da dire, ricordare, qualcosa per cui ringraziare, per cui sorridere pensando al tuo vocione rauco e inconfondibile che, siamo certi, dal nostro cortile non se ne andrà mai… Lasciamo quindi spazio alle parole di chi ti vorrà lasciare un pensiero, sperando che il nostro saluto ti arrivi forte e chiaro fin lassù… Con amore e gratitudine infinita".

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