A Torino si muore di meno: nei primi nove mesi del 2023 ci sono stati -1.347 funerali
Tra le sepolture sempre più diffusa la cremazione
A Torino si muore meno. Il dato emerge dall'analisi comparativa diffusa oggi, giovedì 5 ottobre 2023, da Afc, la società comunale che gestisce i sei cimiteri (i due maggiori, Monumentale e Parco, e i quattro minori, Sassi, Cavoretto, Abbadia di Stura e Mirafiori) della città. Nel periodo gennaio-settembre 2023 si sono registrati 9.096 funerali, che sono stati però 1.347 in meno dei 10.443 dello stesso periodo dell'anno precedente.
"Prima dell’emergenza-covid che ha sovvertito tutte le previsioni - spiegano da Afc -, il termometro delle temperature aveva sempre inciso sulla mortalità dei soggetti più fragili: con picchi durante il freddo inverno e col troppo caldo in estate. Quest’anno invece, nonostante una stagione estiva con la colonnina di mercurio sempre alta, la signora con la falce è stata magnanima".
Per quanto riguarda la tipologia di sepoltura, la cremazione continua a crescere e si conferma al primo posto nella scelta di tipologia di sepoltura delle persone decedute i cui funerali sono stati autorizzati a Torino: si è passati dal 50,74% del periodo gennaio-settembre 2022 al 54% nello stesso periodo del 2023. La maggior parte di chi non si fa cremare opta invece per il loculo, solo al terzo posto la sepoltura in terra.