Maturità, al via la prova di italiano per 17.500 studenti torinesi
Giovedì la seconda prova e poi l'orale
Oggi, mercoledì 19 giugno, è il giorno della prima prova del nuovo esame di maturità per 17.584 studenti torinesi (520mila italiani). Ed è record nel 2019 di studenti ammessi all'esame: il 93,6% affronteranno la maturità - da quest'anno infatti c'è la possibilità di presentarsi anche con un'insufficienza - e si dice che saranno pochissimi i bocciati.
Addio tema storico
Alle 8.30 si parte dunque con la prova di italiano, con cui i maturandi dovranno dimostrare di aver acquisito, durante il ciclo di studi, una buona padronanza della lingua. Le famose buste verranno aperte e si potrà scegliere tra 7 tracce suddivise tra 3 tipologie di prova: analisi del testo (tipologia A); testo argomentativo (tipologia B) e tema di attualità (tipologia C).
Per la prima volta sparisce il tema storico e su internet tra le tracce più gettonate, viste le varie ricorrenze che cadono proprio quest'anno, ci sono i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci ma anche i 100 anni da quella di Primo Levi. Tutte bufale, quasi sicuramente, come ogni anno, ma per gli studenti, andare alla ricerca sul web di possibili "soffiate" sui contenuti della prova è ormai diventato quasi un iter scaccia-tensione.
I divieti
I candidati impegnati nelle prove d'esame non potranno chiaramente utilizzare dispositivi elettronici, cellulari, smartphone, tablet, pc e qualsiasi altra apparecchiatura in grado di accedere alla rete. Gli studenti dovranno consegnare i telefoni ai membri della commissione prima dell'inizio della prova. Le scuole inoltre, disattiveranno tutti i collegamenti internet dalle aule di informatica presenti negli istituti. Per gli studenti che violassero i divieti, è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, l’esclusione da tutte le prove.
Le altre prove
Superato il primo giorno, i maturandi affronteranno, giovedì 20 giugno la seconda prova d'esame incentrata sulle materie caratterizzanti del proprio indirizzo di studi. La novità quest'anno è la doppia materia: latino-greco al classico, matematica-fisica allo scientifico. Abolito poi il terzo scritto, il famoso quizzone, si inizierà a pensare all'orale dove le tre buste suggeriranno un argomento da cui partire.