Se non ci fosse la Mole: gli “altri” 10 simboli storici di Torino
Quale sarebbe l’emblema della città se non ci fosse la Mole Antonelliana?
Piazza San Carlo / Caval ‘d Brons
Il cosiddetto “salotto di Torino” ha l’aspetto attuale dalla fine del Settecento, quando l’antica piazza d’armi fu spostata in piazza Vittorio e prese forma il rifacimento della piazza ad opera di Carlo di Castellamonte e Benedetto Alfieri. Molto dopo, il 4 novembre 1838, nel giorno di San Carlo Borromeo fu poi inaugurata la statua equestre di Emanuele Filiberto, colui che trasferì la capitale da Chambery a Torino nel 1563 (qui la storia del monumento).