Pasqua e 25 Aprile: gli hotel di Torino verso il tutto esaurito
A fare da traino l'enogastronomia e Leonardo
Le festività pasquali e i ponti primaverili sono alle porte e Torino si conferma, come ogni anno, una delle mete turistiche più amate da italiani e stranieri.
Vacanze lunghe
Secondo i dati di Confesercenti e Ascom, i posti negli hotel, fino al 29 aprile, sarebbero quasi tutti esauriti con un'occupazione che sfiora il 95%. Sono in aumento del 2% i turisti provenienti da altre regioni italiane e anche quelli che arrivano dall'estero (+2,1%) e quest'anno, la felice combinazione della vicinanza tra Pasqua e il 25 aprile ha allungato i tempi della vacanza, solitamente più breve. La durata media dei viaggi si attesta sui 2,9 giorni.
L'enogastronomia e Leonardo
A contribuire al successo della città dal punto di vista turistico, sicuramente il trend positivo del settore dolciario ed enogastronomico in costante crescita. Ma Torino si conferma anche città d'arte. Soddisfatta Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom che ha espresso anche "forti aspettative per la mostra dedicata a Leonardo". Senza dimenticare che ha appena inaugurato quella di Giorgio De Chirico alla Gam e che le mete tradizionali quali il Museo Egizio e il Museo del Cinema mantengono intatte le loro attrattive. In crescita anche le visite guidate di cui sempre di più approfittano i piccoli gruppi e le famiglie.
Uova e colombe
Ma in previsione di Pasqua, come vanno i consumi? I torinesi prediligono sempre di più le uova e le colombe prodotte artigianalmente. Pasticcerie e artigiani segnalano un incremento delle vendite e degli ordini che - secondo Confesercenti - sfiora il 10%. Pressoché invariati i prezzi rispetto alla Pasqua 2018: colomba a 24/26 euro al chilo, uova a 50/60 euro.Anche per l'Ascom è positivo l'andamento delle vendite e prenotazioni pasquali (+5% e +8%).