A Borgo Dora c'è un nuovo giardino: lo spazio era chiuso dalla dismissione della mongolfiera Turin Eye
L'area è stata restituita alla cittadinanza
Ieri, venerdì 10 novembre, a Torino è stata giornata di inaugurazioni. Oltre al nuovo corso Marconi pedonale, il sindaco Stefano Lo Russo ha tagliato il nastro in occasione dell'inaugurazione del nuovo giardino "Cardinale Michele Pellegrino" in piazza Borgo Dora, che nei mesi scorsi è stato interessato da una serie di lavori di riqualificazione. Il giardino, realizzato nel 2001, dopo aver ospitato la mongolfiera Turin Eye, una delle attrazioni turistiche della città, dal 2018 è rimasto chiuso in seguito alla dismissione della stessa.
"Mettere a disposizione di bambine e bambine e di tutti gli abitanti della zona spazi rinnovati - ha sottolineato il primo cittadino -, più accoglienti e sicuri, dove praticare sport e socializzare è fondamentale per una città che vogliamo sempre più accessibile, inclusiva e sostenibile. E’ davvero molto bello – ha aggiunto – vedere così tante persone impegnarsi per migliorare insieme la nostra città”.
Duemila e cinquecento metri quadrati di spazio che sono stati arricchiti da un'area gioco per bambini e spazi per lo svolgimento di attività culturali e ricreative; nuove sedute in calcestruzzo e legno; tavoli e panche; tavolini con scacchiera; tavoli da ping pong; pedane in legno circolari. Inoltre, una colonnina service bike, un arco in metallo per nuove piante rampicanti e un leggio con mappa tattile.
" Uno spazio rinnovato e curato nel quartiere Aurora - ha detto il presidente della Circoscrizione Sette, Luca Deri, presente al taglio del nastro - a disposizione dei più piccoli e delle loro famiglie. Con la possibilità di divertirsi grazie alle iniziative messe in campo dalla Fondazione di Comunità di Porta Palazzo e dalle altre associazioni del territorio. Con questa inaugurazione si chiude la prima tranche di interventi sul Balon. Ma già nelle prossime settimane in tutto il quartiere partiranno altri cantieri che prevedono la riqualificazione dell’edificio di piazza della Repubblica, destinato a ospitare un housing sociale e lavori sull’arredo urbano”.
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