A Venaria la frutta non mangiata dagli studenti verrà donata alla Caritas: un aiuto per i più bisognosi

Combattere lo spreco alimentare e aiutare le persone che, per problemi di varia natura, hanno difficoltà ad arrivare a fine mese.

Sono questi i due principali, e nobili, obiettivi, del progetto di recupero della frutta non mangiata dai bambini delle scuole di ogni ordine e grado di Venaria durante le ore scolastiche.

Ogni giorno, purtroppo, un ingente quantitativo di frutta non viene mangiato dai giovani allievi per i motivi più disparati.

Solamente nella giornata di giovedì 9 marzo 2023, sono stati raccolti quasi 50 chili di mele. Ovvero, indicativamente, circa 200 mele "salvate" dal finire nel contenitore dei rifiuti organici (il buon vecchio "umido" che dir si voglia).

Un enorme spreco che fa letteralmente "a pugni" con le politiche a livello mondiale per la lotta allo spreco e sostegno alimentare verso le persone meno abbienti o in difficoltà a causa delle ripetute crisi economiche.

E così, nelle scorse settimane, su input degli Istituti Comprensivi 1 e 2 e con l'aiuto della Azienda Speciale Multiservizi - società partecipata comunale, di Palazzo Civico e delle cinque Caritas cittadine (Santa Maria, San Francesco, San Lorenzo Martire, Sacro Cuore di Gesù, Santa Gianna Beretta Molla) si è deciso di ridare vita ad un progetto già in auge nel periodo pre pandemia.

Nello specifico, dopo la merenda mattutina e dopo il pranzo, tutta la frutta non mangiata - e ovviamente integra - verrà raccolta, messi in sacchi alimentari per poi essere consegnata in uno dei centri smistamento delle pietanze di Asm dove, a rotazione, i rappresentanti delle cinque Caritas verranno a prendere la frutta che sarà poi consegnata alle famiglie che quotidianamente vengono seguite.

"La lotta allo spreco alimentare e l'aiuto alle persone in difficoltà sono due priorità di questa Amministrazione Comunale. Anche per questo motivo abbiamo plaudito e sposato il ritorno di questa importante iniziativa", sottolinea il sindaco Fabio Giulivi a margine della prima consegna, alla presenza anche dei dirigenti scolastici Ugo Mander (Istituto Comprensivo 1) e Anna Civarelli (Istituto Comprensivo 2). 

"Da anni abbiamo deciso che a scuola sia data la frutta ai nostri allievi per merenda e a conclusione del pranzo. Un modo per educare i nostri giovani studenti ad un corretto stile alimentare. Ogni giorno, però, facevamo i conti con numerosi chili di frutta che venivano, purtroppo, buttati nei contenitori della raccolta differenziata. Grazie a don Iginio Golzio, parroco di Savonera, che è anche il coordinatore della Caritas venariesi, abbiamo provato a far ripartire questo progetto. Con la speranza di poter aiutare, nel nostro piccolo, tante famiglie in difficoltà", rimarcano Mander e Civarelli.