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IL CASO

"Il vaccino Covid causa molti danni", bufera in Rai (che si dissocia) per il medico no vax torinese alla trasmissione di Foa

Viale Mazzini prende le distanze dall'intervento di Massimo Citro della Riva. Oggi la precisazione del conduttore: "Si tratta di opinioni personali di cui si assume la responsabilità"

"Questi non sono vaccini. perché l’antigene, cioè la famosa proteina Spike, che viene fatta produrre dalle nostre cellule, non è mai stato attenuato, cioè reso incapace di nuocere. Noi introduciamo una pericolosa tossina senza nessuna attenuazione, che infatti produce tutti i danni che stiamo vedendo. Inutile che fanno finta che non è così. È un disastro, è una volontà di fare del male. È evidente".

A esprimere con queste parole la sua tesi antivaccinista, ,è  Massimo Citro della Riva, torinese, psicoterapeuta, autore di molti testi no-vax, iscritto all'albo di Torino, sospeso dall'Ordine dei Medici nel 2021 perchè non vaccinato, dato che rifiutò di assumere il siero anti-Covid sostenendo che potesse modificare il Dna umano. Il suo intervento, senza contradditorio, è andato in onda durante la puntata di martedì 19 settembre di "Giù la maschera", il programma radiofonico su Radio Rai 1 condotto da Marcello Foa, ex presidente della Rai.

Immediata è scoppiata una vera e propria bufera in casa Rai. L'azienda di Viale Mazzini "in relazione a quanto detto dal medico Massimo Citro della Riva nel corso della trasmissione di Rai Radio 1 'Giù la maschera', si dissocia in maniera netta dalle sue affermazioni e, in particolare, da quelle relative alle cure che non sarebbero state garantite ai malati di Covid e da quelle sull’efficacia e sui pericoli dei nuovi vaccini. Si tratta di affermazioni gravi che possono ingenerare confusione nell’opinione pubblica ed essere fuorvianti rispetto alla doverosa tutela della salute dei cittadini".

Anche il Cdr Rai ha immediatamente preso le distanze.  "Il comitato di redazione del giornale Radio e di Radio 1, insieme a Usigrai, esprimono sconcerto e prendono le più ampie distanze per le posizioni anti-scientifiche andate in onda questa mattina su Radio1 durante il programma Giù la maschera di Marcello Foa. Arrivare a sostenere che dietro la campagna di vaccinazione ci sia stata e ci sia 'una volontà evidente di fare del male', come ha fatto uno degli ospiti (uno psicoterapeuta peraltro sospeso dall'ordine dei medici) senza che nessuno da studio prendesse le distanze, è assolutamente indegno dei valori del servizio pubblico - si legge nella nota -. Come giornalisti e giornaliste Rai, durante il drammatico periodo della pandemia da Covid, per anni abbiamo raccontato l'importanza della vaccinazione e della prevenzione e noi del giornale radio Rai lo abbiamo fatto con la massima abnegazione, per questo motivo non possiamo tollerare posizioni non sostenute da solide basi scientifiche. Questo non è pluralismo. Questa è disinformazione. Per tutti questi motivi, abbiamo prontamente chiesto al Direttore di prendere le distanze in maniera decisa".

I componenti del Partito Democratico della Commissione di Vigilanza Rai hanno invece chiesto delucidazioni sulla scelta di ospitare un medico chiaramente contrario ai vaccini in una puntata dedicata al Covid: "La Rai deve con urgenza spiegare come sia stato possibile invitare a parlare di Covid Massimo Citro della Riva, lo psicoterapeuta sospeso dall'Ordine dei Medici proprio per le sue teorie No Vax. Questo signore, un complottista e negazionista che si è rifiutato di vaccinarsi affermando che non intendeva 'diventare un Ogm', per quindici minuti è stato intervistato su Rai Radio1 nella trasmissione condotta da Marcello Foa. In un momento così delicato dell'azione di contrasto al Covid, con dati nuovamente preoccupanti sia nel numero dei contagi che delle vittime, il Servizio di informazione pubblico non dovrebbe avere l'obbligo di puntare sulla scienza nell'offrire le informazioni più corrette e utili alle cittadine e ai cittadini italiani?''. Una polemica destinata proseguire, mentre c'è anche chi chiede che la Rai prenda le distanze anche dallo stesso Marcello Foa: "Sapevamo già che il dottor Citro della Riva era stato sospeso dall’Ordine dei medici e conoscevamo anche le posizioni del conduttore Marcello Foa, anche lui negazionista - sottolinea Sandro Ruotolo del Pd -  La Rai dovrebbe prendere perciò le distanze anche dal conduttore della trasmissione radiofonica".

"Ieri pomeriggio il dottor Citro ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto e assumendosene la responsabilità, precisando che si trattava di opinioni personali e non di una valutazione scientifica", ha detto oggi, mercoledì 20 settembre, il conduttore della trasmissione 'Giù la maschera' di Radio Uno Marcello Foa che, nel tentativo di spegnere le polemiche, su richiesta della Rai ha mandato in onda una puntata riparatrice, invitando il presidente dell’Aifa Giorgio Palù e l’infettivologo Massimo Andreoni.


 

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