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Attualità Centro / Piazza Castello

Psicosi Coronavirus, un flash mob contro la paura in piazza Castello

"Il virus va isolato, la solidarietà no"

Un flashmob solidale per il popolo cinese e contro l'ondata di paura e razzismo che lo ha colpito, per colpa del Coronavirus. A organizzare l'evento, che si svolgerà oggi, giovedì 13 febbraio alle 17, in piazza Castello, l’Istituto Confucio dell’Università di Torino ." Il virus va isolato, la solidarietà no": è ciò che gli organizzatori vogliono ribadire, soprattutto in seguito all'episodio di aggressione che si è verificato recentemente in Borgo Viittoria, a danno di una coppia di giovani cinesi, per mano di due adolescenti.

"Insieme all'Ateneo - dicono dall'Istituto - , abbiamo ritenuto necessario offrire un segno concreto di solidarietà alla Cina, contrastando gli episodi di intolleranza riferiti da molti studenti e dalle comunità cinesi locali e lanciando a tutta la cittadinanza un richiamo alla solidarietà attraverso i social e le principali testate giornalistiche. Il razzismo non sconfigge il virus, ci lascia tutti sconfitti".

Per essere identificabili, i partecipanti al flash mob potranno recarsi all'Istituto Confucio in via Verdi 8, a partire dalle 16, per ritirare la propria maglietta con su scritta la parola d'ordine della manifestazione e altri materiali.

L’Istituto Confucio ha inoltre lanciato una raccolta di materiali sanitari partendo dalle scuole della Regione in cui si insegna il cinese, sulla base delle indicazioni della Croce Rossa di Wuhan, contattata attraverso l’Università dello Sport di Wuhan, partner dell’Ateneo torinese. In particolare, si raccolgono mascherine che saranno inviate attraverso canali ufficiali.

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