Spina Tre, l'erba alta invade aiuole, marciapiedi e rotatorie
Le panchine sono quasi inutilizzabili
Se c'è una cosa che non manca a Torino in estate è l'erba alta. E una delle zone della città dove questo problema è piuttosto ricorrente è Spina Tre: l'area adiacente al Parco Dora. In piazza Umbria, davanti alla chiesa di San Francesco lo scenario è questo: aiuole fuori controllo, panchine praticamente inutilizzabili a causa delle sterpaglie che le invadono ed erbacce che crescono ovunque, anche sui marciapiedi, creando difficoltà a bambini e anziani. Su via Livorno, la rotatoria davanti all'Ipercoop assomiglia a una giungla e volendo tralasciare per un attimo l'aspetto del decoro, non si può ignorare quello relativo alla sicurezza: le sterpaglie infatti riducono la visibilità a pedoni e automobilisti e il rischio di incidenti aumenta.
Anche lo stesso Parco Dora sembra ormai una selva e i residenti che non sono partiti per le vacanze e che abitualmente frequentano i giardini, se ne lamentano: "E' diventato un problema anche portare i bambini a giocare fuori - esplode un nonno che per mano ha la nipotina di pochi anni -. In quella giungla non li si può lasciar correre: lì in mezzo ci potrebbe essere qualunque cosa, inoltre i rovi feriscono e gli insetti in mezzo al verde così incolto, prolificano".
Una questione quella degli insetti che crea difficoltà anche ai padroni degli amici a quattro zampe. In quest'estate particolarmente calda infatti, per cani e gatti è allarme parassiti che nelle zone verdi, dove la vegetazione è particolarmente selvaggia e l'ambiente quindi più umido, tendono a proliferare.