Grattacielo Rai, deserta l'asta di vendita: a breve un nuovo bando
Si parte da 7 milioni ma ne servono altrettanti per la bonifica dall'amianto
È andata deserta l'asta per la vendita del grattacielo RAI di via Cernaia. Ieri, martedì 15 ottobre, nello studio del notaio Ganelli nessuno ha presentato un'offerta. Sette milioni di euro è la base d'asta per poter rilevare l'immobile costruito negli anni 60 e inutilizzato dal 2016, ma una cifra almeno di pari consistenza è necessaria per la bonifica dall'amianto.
Una spesa importante che evidentemente in buona fine, nessuno si sente di sobbarcarsi, sebbene nei mesi scorsi molti investitori si siano fatti avanti. Secondo i piani del Comune, il grattacielo - 19 piani e 72 metri di altezza - dovrebbe essere riconvertito in hotel o struttura ricettiva, anche in vista dell'evento clou per eccellenza che Torino accoglierà prossimamente: gli Atp di tennis.
Ma dopo l'asta andata deserta, la Rai, d’accordo con il Comune di Torino, presenterà a breve un nuovo bando. Una decisione presa congiuntamente anche in considerazione dell’interesse già manifestato da grandi società internazionali per un immobile che fa parte della storia della città.