rotate-mobile
Attualità

Airbnb, nel Torinese il fenomeno cresce ancora: gli albergatori lanciano l'allarme

I dati di un'indagine di Federalberghi

Nell'area urbana di Torino, continua a crescere il fenomeno Airbnb. Dal 2017 al 2019 gli annunci pubblicati sulla piattaforma sono incrementati di 1.828 unità (+31,96%) di cui il 75% si riferisce ad intere unità abitative e il 47,38% appartiene a host proprietari di più appartamenti. Solo nel Torinese gli annunci sono 4.408. 

 A rilevarlo è l’indagine annuale condotta da Federalberghi Nazionale che dimostra anche come a Torino l’incremento sia in linea con il trend nazionale. Per questo motivo è proprio Federalberghi Torino a chiedere più vigilanza sul sommerso turistico, privo di controlli e di registri: una situazione che rischia di danneggiare le imprese turistiche locali ufficiali e che necessita, per questo, di "un intervento politico rapido e risolutivo". 

"I numeri evidenziano ancora una volta – dichiara il presidente di Federalberghi Torino, Fabio Borio – come il fenomeno della locazione turistica stia crescendo di anno in anno con effetti nefasti sul tessuto economico torinese. Ai ricavi spesso cospicui non corrispondono equivalenti ricadute positive per l’erario, per l’occupazione e il sostegno al reddito".

E sul fenomeno Airbnb in montagna è intervenuto Giorgio Montabone, presidente di Federalberghi Bardonecchia: "La crescita del fenomeno delle locazioni brevi in montagna porta spesso con sé disguidi organizzativi con una conseguente cattiva reputazione della destinazione e una dequalificazione del mestiere che viene esercitato con tanto impegno dai professionisti del settore, che investono sul territorio in maniera continuativa".


 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Airbnb, nel Torinese il fenomeno cresce ancora: gli albergatori lanciano l'allarme

TorinoToday è in caricamento