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Ceduto l'ex stabilimento Olivetti di Aglié dove nacque la macchina per scrivere "Lettera 22"

Era in stato di abbandono dal 2008

La "casa" della famosa macchina per scrivere "Lettera 22", ad Aglié, presto avrà un nuovo futuro. L'ex stabilimento Olivetti, infatti, è stato acquistato  dalla società immobiliare Besa, già proprietaria della cartiera di Parella. 

Ad annunciare la cessione è stato il "Consorzio insediamenti produttivi", Ente misto pubblico privato impegnato in attività che favoriscano il riuso e la valorizzazione di edifici e siti dismessi o sottoutilizzati per ridestinare a nuove attività luoghi che hanno ospitato la storia industriale dei territori.

Lo stabilimento è chiuso da 16 anni, dal lontano 2008, ed è in stato di completo abbandono. Al momento è stata avviata la bonifica, che si dovrebbe completare entro il 2026. 

Adriano Olivetti acquistò lo stabilimento di Aglié nel 1955, convertendo quei capannoni - che appartenevano alla Bluer e alla De Angeli-Frua, aziende tessili - e dare avvio alla produzione della più importante macchina per scrivere a livello mondiale e che è stata la "compagna lavorativa" di uno fra i più grandi giornalisti italiani, Indro Montanelli.

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