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Apre a Torino il “Giardino degli Aironi”, la nuova RSA con 200 posti letto all’interno di una grande area verde

In zona Bertolla la struttura di Orpea Italia

Redazione 19 gennaio 2024 11:06

Aperta a Torino, in zona Bertolla, la nuova residenza sanitaria per anziani “Giardino degli Aironi” (settima struttura del gruppo Orpea a Torino, la 12° in Piemonte e la 26° in Italia) con 200 posti letto accreditati con la Regione Piemonte. Si trova all’interno di una grande area verde a due passi dalla Riserva naturale del Meisino. "Si tratta di una struttura all’avanguardia e moderna progettata per offrire massima efficienza nelle prestazioni socio-sanitarie ed eccellenza nell’ospitalità alberghiera. Il progetto rientra all’interno del più ampio Piano Convenzionato voluto dal Comune di Torino riguardante l’armonizzare con il territorio e la trasformazione e il recupero di diversi lotti nell’area di Bertolla, con lo scopo di rinnovare l’intera zona", spiegano da Orpea Italia.

Alessandra Taveri, CEO Orpea Italia aggiunge: "Recentemente il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha dichiarato che il 10% della popolazione torinese ha più di 80 anni. La nostra è una società che invecchia rapidamente e il nostro Gruppo da anni investe in Italia per offrire strutture e opportunità per la terza età che vadano oltre la semplice ospitalità. Il Giardino degli Aironi è un centro all’avanguardia, costruito secondo la più moderna concezione di residenzialità e assistenza, che mira a proporsi come punto di riferimento per le famiglie in cerca di una sistemazione adeguata per i propri cari. Frutto di una fattiva collaborazione tra privato e pubblica amministrazione, il nuovo complesso ha creato fino ad oggi 20 nuovi posti di lavoro sul territorio con la previsione di arrivare a 150 assunzioni quando saremo a pieno regime".

I servizi offerti

“Il Giardino degli Aironi è dotato di sale per attività di animazione individuali e di gruppo in cui svolgere laboratori musicali, di arte terapia, di creatività e di stimolazione cognitiva. È presente un’ampia palestra attrezzata con macchinari Technogym di ultima generazione per lo svolgimento dei programmi personalizzati e dei piani di cura riabilitativi. Per gli ospiti non autonomi nei movimenti un intero nucleo è dotato in tutte le camere di sollevatori fissi per agevolare lo spostamento delle persone e supportare gli operatori nella movimentazione. A completare l’offerta delle terapie non farmacologiche è la stanza Snoezelen, un ambiente multisensoriale dove i cinque sensi sono stimolati positivamente tramite l’utilizzo di effetti luminosi, musicali e uditivi, pannelli e superfici tattili, nonché stimoli olfattivi grazie all’aromaterapia. È inoltre possibile usufruire dei “servizi benessere” quali balneoterapia, parrucchiere, servizi estetici e podologo”, si legge in una nota di Orpea.

La prestazione alberghiera

“La struttura è ripartita su 4 piani e culmina in una terrazza panoramica con vista sulla collina di Superga. Ogni ambiente è concepito per garantire agli ospiti un senso di accoglienza, sicurezza e comfort. La struttura offre camere doppie, singole e suite, ciascuna con bagno privato, TV LCD, telefono e dispositivo di chiamata. Tutte le stanze sono dotate di ausili all’avanguardia e arredi moderni. Un’attenzione particolare è dedicata alla qualità della ristorazione: i menù stagionali sono concordati dalla direzione sanitaria con l’Asl, per chi avesse esigenze nutrizionali particolari i regimi alimentari verranno personalizzati con utilizzo di materie prime elaborate quotidianamente dal famoso Chef Alessandro Giagnetich, che seleziona alimenti a km0 anche per promuovere il territorio. Accoglie i residenti un grande ristorante al centro del quale si trova l’isola per il ristoro: lo chef sarà presente durante la somministrazione dei pasti e disponibile con la sua equipe di cucina per soddisfare e curare nel dettaglio le esigenze degli ospiti. Oltre al ristorante nella struttura è disponibile anche un elegante Bistrot dagli arredi in stile vintage sempre aperto anche ai parenti dei residenti e agli eventuali visitatori”, conclude la nota.