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La radioterapia effettuata seguendo il movimento del tumore nel polmone, mentre il paziente respira

Per la prima volta in Europa

Solitamente, un trattamento radioterapico va a colpire una determinata zona del corpo, cercando di ridurre o addirittura annientare il tumore.

Questa volta, però, alle Molinette si è andati oltre. Perchè per la prima volta in Europa è stato effettuato un trattamento radioterapico che segue il movimento del tumore del polmone durante la respirazione.

Una metodologia che permette di essere maggiormente precisi, senza colpire i tessuti sani. 

Il paziente che ha potuto trarre i vantaggi di questa innovazione è un uomo di 85 anni, affetto da neoplasia polmonare in fase iniziale, non operabile per l’età e per la grave compromissione della funzionalità respiratoria.  

Questa soluzione, denominata Synchronyâ, al momento è stata testata in altri tre centri a livello mondiale: due americani ed uno giapponese. Alle Molinette a occuparsene è l'equipe di Radioterapia, diretta dal professor Umberto Ricardi: 

La Synchronyâ prevede la modellizzazione del movimento respiratorio sulla base dell’acquisizione di immagini radiografiche e la sua successiva correlazione con la posizione di marcatori posizionati sul torace del paziente, attraverso l’impiego di un sistema di camere ad infrarossi.  

"Grazie a questa novità sarà possibile offrire ai pazienti affetti da determinati tumori polmonari trattamenti ancora più precisi e sicuri, risparmiando notevolmente i tessuti sani ed offrendo una valida opportunità terapeutica anche a pazienti anziani e fragili. Nel caso specifico, infine, la nuova soluzione tecnica ha reso possibile l’ottenimento di un piano di cura assolutamente ottimale in termini di rispetto del polmone sano, offrendo quindi al paziente la possibilità di poter essere adeguatamente curato", spiegano dalla Città della Salute.

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