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Cirio conferma: "Abbiamo i numeri per poter riaprire i confini già dal 3 giugno"

Scettico sul certificato di immunità

“Il Piemonte ha i numeri in regola per riaprire i confini il 3 giugno, lo confermano tutte le pagelle finora ricevute dal Ministero della Salute”.

Ad annunciarlo, questa mattina, sabato 30 giugno 2020, durante una intervista a Tgcom24, è il governatore della Regione, Alberto Cirio.

“Non ci sono criticità e questo ci fa ben sperare - ha poi aggiunto Cirio - Ogni cosa funziona se fatta con equilibrio e buon senso. Affrontiamo un'emergenza di carattere sanitario, per cui sarebbe folle se la politica non ascoltasse sanitari, scienziati, medici. Alla politica spetta il compito di contemperare le esigenze della salute con quelle della socialità, dell'economia, non dimenticando mai che il bene della vita è quello primario, che le istituzioni hanno il dovere di tutelare".

Il numero uno regionale, infine, parla del "certificato di immunità", che diversi governatori hanno proposto, o per meglio dire invocato, per aprire i propri confini: "non credo sia una scelta giusta e praticabile. Il Piemonte è una regione fortemente turistica e non vediamo l'ora di accogliere i tanti turisti europei che da sempre la scelgono. Posso comprendere ci sia un desiderio di tutela, anche legittimo, di alcuni presidenti, ma il turismo si basa sulla reciprocità, che significa possibilità di interscambio. Vedo di buon occhio la necessità non solo di una Italia che si sposta tutta insieme, ma di un’Europa che si sposta tutta insieme".

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