Bimba ustionata gravemente a mani e torace in Senegal: salvata da Regina Margherita e Cto
Grazie alla rete di solidarietà
A quattro anni è rimasta vittima, in Senegal, di un grave incidente domestico: durante la preparazione del pranzo, la bambina si è avvicinata troppo ad una pentola contenente acqua bollente e, cadendo, vi ha immerso gli arti superiori e il torace.
La piccola, ora, è stata operata dalle equipe mediche degli ospedali Regina Margherita e Cto di Torino per restituirle mani e braccia, nonostante le ustioni di secondo e terzo grado, molto profonde.
E' stato uno zio materno, che vive a Torino, a chiedere aiuto alla Farmacia Palatina di corso Regina Margherita, che è riuscita a procurare il materiale necessario per le medicazioni ospedaliere in Dakar, dove era ricoverata.
Ma la situazione non migliorava. Anzi. Le cicatrici diventavano sempre più gravi, bloccando la maggior parte dei movimenti degli arti superiori, inglobando anche la mano destra e parte della sinistra in un'enorme cicatrice.
Sempre la farmacia ha interpellato l’Associazione Kaleidos@Torino, che ha iniziato ad impegnarsi per il trasferimento della piccola presso la Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, per darle la possibilità di recuperare al meglio l’uso degli arti superiori e delle mani.
L’associazione Kaleidos@Torino, tramite il progetto di Accoglienza e Cura, nei due anni successivi grazie ad un tenace sforzo organizzativo e di sostegno alla famiglia, è riuscita a far giungere la bimba e la sua mamma a Torino nel marzo scorso.
Subito ricoverata presso il Centro Ustioni del reparto di Chirurgia pediatrica del Regina Margherita (diretta dal dottor Fabrizio Gennari), gli specialisti chirurghi pediatri, in particolare le dottoresse Maria Grazia Cortese, Patrizia Magro e Valeria Malvasio, con il fondamentale contributo del dottor Maurizio Stella, direttore del Centro Grandi Ustionati dell’ospedale CTO e tra i maggiori esperti di trattamento degli esiti cicatriziali da ustione, hanno pianificato il lungo e complesso percorso di cura della bimba.
Dopo i primi due impegnativi interventi chirurgici, la piccola ha recuperato la possibilità di muovere il braccio e la mano sinistra ed ora, oltre ad un intenso percorso riabilitativo, affronterà ulteriori interventi per poter recuperare al massimo l’uso dell’arto e della mano destra.
