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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Crocetta / Corso Re Umberto, 75

Cento anni fa nasceva Primo Levi, a Torino una mostra dedicata allo scrittore

A Palazzo Cisterna

Cent'anni fa a Torino, era il 31 luglio 1919, nasceva Primo Levi nella casa di corso Re Umberto 75, dove sarebbe vissuto fino alla morte avvenuta nel 1987.

Sono numerose in Italia e all'estero, nel corso di questo 2019, le iniziative per ricordare la figura di Primo Levi testimone di Auschwitz, scrittore, chimico, partigiano, uomo di pensiero. Per concludere l'intenso programma, la Città metropolitana, che è socia del Centro internazionale di studi intitolato a Primo Levi, ospiterà la mostra che dal 2015 gira l'Italia e l'Europa. 

La mostra

"I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza", curata da Fabio Levi e da Peppino Ortoleva con allestimento di Gianfranco Cavaglià, è stata inaugurata a Torino nel 2015 e da allora è stata ospitata a Carpi, Ferrara, Cuneo, Liegi, Milano, Chivasso e al Quirinale a Roma. Nei prossimi mesi andrà anche a Lisbona e negli Stati Uniti. L'esposizione conduce prima il visitatore nell'infinitamente piccolo dell'atomo di carbonio, accompagnato da un'interpretazione personalissima d'artista, per poi precipitarlo nel viaggio agli inferi di Auschwitz, guidato dalle parole di Levi, ma anche da una ricca documentazione storica su di un tema centrale nella coscienza dell'umanità. Uno spazio importante è anche dedicato alla chimica: quella narrata, personale e fantastica del Sistema periodico e quella vissuta da Levi come professionista innamorato del suo lavoro.

La mostra, che verrà inaugurata a Palazzo Cisterna giovedì 10 ottobre, è suddivisa in sei sezioni: Carbonio, Il viaggio verso il nulla / Il cammino verso casa, Cucire parole, Cucire molecole, Homo faber, Il giro del mondo del montatore Tino Faussone.

"Il senso di una mostra su Primo Levi non sta nel raccontare con altre parole quello che il grande scrittore ha saputo così bene narrare con le sue - spiega il direttore del Centro studi Fabio Levi -, ma piuttosto nel mettere insieme linguaggi diversi per condurre il visitatore ad incontrare i tanti mondi di Levi".

"Da ottobre a dicembre 2019 - spiegano il vicesindaco metropolitano Marco Marocco e la consigliera metropolitana con delega all'istruzione Barbara Azzarà - le sale della nostra sede aulica di Palazzo Cisterna nel centro di Torino, accoglieranno volentieri la mostra 'I mondi di Primo Levi' con l'obiettivo di raggiungere in particolare, ma non solo, centinaia di studenti delle scuole del territorio".

Prorogata la mostra: visitabile anche nel Giorno della Memoria

 È stata prorogata sino a venerdì 31 gennaio a Palazzo Cisterna la mostra “I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza”, curata dalla Città Metropolitana di Torino e dal Centro internazionale di studi “Primo Levi” nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore e scienziato torinese. La proroga ha consentito di inserire la mostra nel calendario delle iniziative per il Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto: fu proprio il 27 gennaio 1945 il giorno in cui le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. La mostra è ad ingresso libero dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 16. Oltre agli studenti, sono numerosi i cittadini che la visitano ogni giorno, in questi tempi confusi da troppe false notizie e da striscianti revisionismi; tempi in cui tornano a ripetersi drammatici episodi di discriminazione e di antisemitismo. La mostra, ideata e realizzata da Fabio Levi e Peppino Ortoleva e allestita dall'architetto Cavaglià, è suddivisa in sei sezioni: Carbonio, Il viaggio verso il nulla / Il cammino verso casa, Cucire parole, Cucire molecole, Homo faber, Il giro del mondo del montatore Tino Faussone.

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